La leggenda vuole che nel maggio del 1816 un gruppo di amici rimase bloccato presso la residenza di Villa Diodati sul lago di Ginevra a causa di un lungo periodo di maltempo, ribattezzato in seguito come “l’Anno Senza Estate”.
Questi amici non avevano Netflix, tanto meno i social network o i videogames. Gli unici mezzi che avevano per trascorrere il tempo libero erano i libri. Così decisero di leggere durante il giorno e di raccontarsi storie sul tema dell’orrore la sera davanti al fuoco del camino. Uno di questi appuntamenti serali si trasformò in una piccola gara dove ogni partecipante era tenuto ad inventare una nuova storia. Ma a quanto pare quella sera Mary Shelley non fu in grado di raccontare una storia, anzi la notte stessa ebbe degli incubi. Tuttavia dal giorno seguente Mary decise di trascriverli, infondendo nel suo racconto tutto il terrore che lei stessa aveva provato, insieme ai dubbi e all’angoscia che accompagnavano quei tempi ed in particolare la sua vita.
E’ così che l’11 Marzo del 1818 è stato pubblicato il primo romanzo fantascientifico horror, “Frankenstein; or, The Modern Prometeus“. Mary Shelley aveva solo 19 anni quando di fatto divenne l’autrice del più grande mito gotico, racconto che fin da subito emerse come un bestseller nonostante tutte le difficoltà nella pubblicazione e la tiratura limitata a sole 500 copie. Ancora oggi dopo più di 200 anni Frankenstein continua ad ispirare l’immaginario di autori e creativi di tutto il mondo.
In questi giorni tutti noi stiamo subendo delle restrizioni alla nostra vita a causa del Covid-19. Allora nel mio tempo libero proverò a leggere dei libri e a guardare delle serie. Insomma a nutrire la mia immaginazione per poi dare sfogo alla creatività. Chissà, magari ne esce fuori qualcosa di buono! E voi cosa farete?