Le elezioni dei nuovi rappresentanti per gli Organi Centrali d’Ateneo sono alle porte: ci siamo anche noi di UnInFormazione con la nostra Ludovica Barrilli!
Chi è Ludovica Barrilli
Ludovica Barrilli è studentessa del corso di laurea magistrale in Archeologia. Oltre a ricoprire il ruolo di vicepresidente di UnInFormazione, è rappresentante all’interno della Commissione Paritetica afferente al Dipartimento SPFS della Macroarea di Lettere e Filosofia dal 2020. Per il medesimo Dipartimento, inoltre, figura come rappresentante degli studenti dal 2018.
Alcune notizie sul Senato Accademico
Il Senato Accademico emana gli indirizzi da seguire in termini di politiche generali, didattica e ricerca scientifica, oltre a coordinare le strutture periferiche. Possiede una sua funzione “legislativa”: per esempio, si occupa di approvare il Regolamento Generale d’Ateneo e quelli riguardanti gli organismi secondari (Facoltà, Dipartimenti, etc.). Consta di venticinque membri, di cui quattro rappresentanti degli studenti.
Il Senato Accademico, per gli aspetti relativi ai docenti, ripartisce i posti d’insegnamento fra i Dipartimenti, fissandone i criteri d’assegnazione delle risorse finanziarie per la didattica, la ricerca ed i servizi d’Ateneo.
In termini di decisioni relative alla vita degli studenti, è sempre il SA che delibera la “Carta dei diritti delle studentesse e degli studenti” di Tor Vergata, unitamente all’emissione di direttive concernenti il diritto allo studio e i servizi offerti agli studenti stessi.
Avere dei rappresentanti in Senato vuol dire:
– Tutelare più facilmente i diritti degli studenti;
– Poter presentare iniziative necessarie per il miglioramento globale della vita universitaria;
– Avere l’opportunità di comunicarvi costantemente le news più importanti circa gli avvenimenti interni.
Perché ci candidiamo?
Con il fine di conferire ancor più valore alla didattica e alla ricerca, pensiamo che il costruire una comunità integrata sia il punto di partenza per favorire la cooperazione e lo sviluppo delle stesse.
Per UnInformazione è fondamentale garantire:
– Il diritto alla didattica in presenza;
– Il diritto di accesso a informazioni chiare e veritiere;
– L’interazione tra le diverse Facoltà: riteniamo che una salda connessione tra le Macroaree possa costituire un primo passo volto ad incoraggiare una maggiore interdisciplinarietà, incrementando le occasioni di incontro tra le stesse. Abbiamo bisogno di più opportunità di confronto per socializzare ed integrarci;
– L’aumento della competitività sul mercato del lavoro e del dialogo con le realtà internazionali, sollecitando l’ampliamento dell’offerta formativa, l’attivazione di nuovi corsi di laurea in lingua inglese e l’implementazione dei servizi erogati dal Centro Linguistico di Ateneo. Desideriamo che agli studenti, internazionali e non, sia concesso un percorso pieno e soddisfacente, in grado di offrire pari opportunità di crescita;
– Lo sviluppo di un sapere e una competenza pratica: necessitiamo di stages, tirocini e laboratori (questi ultimi, muniti di attrezzature all’avanguardia), oltre che di un potenziamento del servizio di tutoraggio (già attivo nelle diverse Facoltà);
– I diritti dei ricercatori e dei dottorandi, assicurando misure assistenzialistiche, mezzi e strutture atti ad agevolare l’esercizio delle loro funzioni, dai laboratori alle aule. Vogliamo, a tal proposito, valorizzare la figura del rappresentante di dottorato, a torto poco considerata.
– L’opportunità di una maturazione personale e professionale attraverso esperienze quali l’”Erasmus interno” (da assommarsi a quello “canonico”), consentendo lo svolgimento di parte del percorso di studio in altri atenei italiani d’eccellenza, oltre che all’estero. In aggiunta, desideriamo incentivare la spinta del nostro Ateneo verso l’integrazione del “Turing Scheme”, progetto britannico strutturato a seguito della Brexit onde consentire il soggiorno di studi in Gran Bretagna;
Il vivere “accademico” dello studente deve poter essere e rispecchiare l’evoluzione della società e crediamo possa mutare con essa, partendo da un miglioramento della programmazione/inclusione didattica di attività.
Le altalenanti vicissitudini attuali hanno evidenziato più che mai l’importanza di rispettare le esigenze in tema di diritto allo studio. Un piccolo/primo passo del Senato uscente è stato quello di sospendere la pratica del salto di appello: il nostro impegno sarà estenderlo ai prossimi anni, accogliendo le problematiche degli studenti e le motivazioni dei docenti.
Ben consapevoli che la situazione pandemica condizionerà ancora le nostre vite, e psicologicamente e fisicamente, sosteniamo sia infine necessario un ritorno in Ateneo in piena sicurezza, stimolando un maggiore supporto psicologico attraverso uno sportello dedicato e iniziative culturali che possano aiutare il singolo studente in difficoltà.