Il mondo del lavoro è un piccolo universo fatto di intricate situazioni e presuppone importanti premesse, ma a seconda del paese dove ci si trova possiamo incontrare consistenti o lievi difficoltà.
In questa sezione ci occuperemo di un caso specifico che attualmente coinvolge tantissimi giovani: cercare lavoro essendo studente universitario.
Oggigiorno entrare a far parte nel mondo del lavoro è già di per sé un’impresa ardua.
Costa fatica e non sempre, nonostante la dedizione e l’impegno profuso, si riesce. La situazione è ancora più complicata se si è giovani studenti e senza esperienza.
In Italia i dati statistici dimostrano che nello scorso anno il 12% della popolazione era in stato di disoccupazione e che nel sud del paese la stima di giovani inoccupati consisteva in un valore poco più alto del 50%.
Ovviamente bisogna considerare con cautela i dati relativi al mondo del lavoro, dal momento in cui precarietà e lavoro nero sono realtà che incidono in maniera preponderante non rientrando per ovvi motivi nei calcoli Istat.
Dunque, vien da sé che non è difficile riconoscersi nella realtà descritta e che molto probabilmente se state leggendo questo articolo siete giovani in cerca di una piccola occupazione che vi faccia sentire indipendenti e che vi sia di ausilio in alcune spese, oppure è altrettanto probabile che conosciate qualcuno in questa situazione.
Ad ogni modo, giunti a questo punto della lettura è arrivato il momento di parlare di qualche consiglio pratico.
Per prima cosa bisogna tenere conto dei tempi a disposizione; tempi che ci permettono di studiare e lavorare. L’ideale sarebbe cercare dunque un lavoro part-time, che non richieda impegno notturno.
Per uno studente iscritto all’università è importante la lucidità mentale e non perdere di vista gli obiettivi didattici.
Fatte queste premesse vediamo come adoperarsi al meglio per ottenere il nostro obiettivo: Cerco un lavoretto!
- Creare un Curriculum Vitae: potrebbe essere indispensabile come superfluo: al giorno d’oggi molti datori di lavoro e aziende preferiscono avere un colloquio, prestando poca attenzione ad un foglio prestampato e compilato, ma per qualcun altro più tradizionalista e metodico, il curriculum vitae potrebbe denotare serietà e giusta inquadratura professionale.Anche se il vostro obiettivo è quello di cercare un lavoretto temporaneo, che non costituirà il lavoro cui ambite, non commettete l’errore di sminuire la posizione in analisi. Questo potrebbe costarvi automaticamente l’eliminazione.
- Imparare l’inglese: se siete studenti è molto probabile che abbiate già un buon livello di inglese, ma questo non è un dato scontato.
Al giorno d’oggi anche per lavorare in un ristorante come cameriere, può essere fondamentale conoscere l’inglese.Questo perchè ovviamente il turismo è un settore che porta lavoro a tantissime attività italiane, ma non è solo questione di turismo: l’Italia è un paese multietnico e interagire con altre culture è diventato pane quotidiano. Sicuramente dimostrare di essere in grado di parlare un’altra lingua, come l’inglese, che è tra le più diffuse e conosciute, costituisce un passe-partout. - Spirito di adattamento: questa volta ci allontaniamo dalla linea “tecnica” e ci addentriamo in quello che forse è il biglietto da visita più importante: l’atteggiamento.Impostare il proprio comportamento sulla positività e sulla serietà non è questione di poco. È fondamentale infatti dimostrarsi persone volenterose e positive, non essere pretenziosi e non avanzare richieste ed esigenze superficiali durante il colloquio.
Sarebbe opportuno infatti attendere che i dettagli siano specificati dal datore di lavoro.
Ottenuta qualsiasi mansione, è importante mantenere in equilibrio puntualità, sorriso, spirito di adattamento e tollerabilità nel rapporto con i colleghi.Questo è un tipo di suggerimento che vale per qualsiasi lavoro vi troviate a svolgere. L’atteggiamento di chi lavora è assolutamente fondamentale nel rapporto con le persone.
Il 99% delle mansioni richiederà un confronto e una relazione con il prossimo, per questa ragione è fondamentale adottare un giusto temperamento.
La conclusione del nostro obiettivo non sarà semplice, ma attraverso gli strumenti giusti e la costanza possiamo ottenere sicuramente qualcosa di positivo, un bagaglio di esperienza di vita che servirà anche dopo la laurea.