Dal 23 dicembre 2018 gli abitanti dell’isola di Linosa (provincia di Agrigento) non possono più rifornirsi di carburante. L’unico distributore presente sull’isola non è attivo.
Da circa due mesi Linosa, isola delle Pelagie con circa 400 abitanti, è in piena emergenza carburante. L’unico distributore è stato chiuso per lavori di manutenzione a fine dicembre e non è stato più riaperto a causa della mancanza di autorizzazioni. Diretta conseguenza è la paralisi dei servizi di Linosa.
Dopo svariati appelli da parte dei Linosani, il 15 Febbraio 2019 arriva un primo intervento di emergenza: per otto giorni le vetture con conducente che hanno bisogno di rifornirsi, potranno essere imbarcate gratuitamente da Linosa a Lampedusa dove potranno rifornirsi di carburante e, sempre gratuitamente, potranno tornare a Linosa.
Tuttavia il problema persiste e l’intervento sembra non aver convinto molti dei residenti che, in forma di protesta, hanno deciso di non usufruire della tratta gratuita. La comunità di Linosa sottolinea infatti come la soluzione proposta sia arrivata con notevole ritardo e non sia stata concordata con i cittadini. Ulteriore causa di dissenso sono le quattro ore di navigazione necessarie, nonché il fatto che la proposta non consenta il rifornimento ai motocicli, barche e mezzi agricoli.
I cittadini dell’isola chiedono soluzioni concrete e lunedì 18 Febbraio 2019,
hanno riconsegnato le tessere elettorali ai funzionari del comune. Si tratta di un segno di protesta contro il disinteresse delle istituzioni, dalle quali si sentono completamente abbandonati.
Al 25 Febbraio 2019 Linosa è ancora senza carburante e il gesto di protesta sembra non aver suscitato interesse. Il comitato cittadino ha quindi indirizzato una lettera, volta a rivendicare i servizi fondamentali, al Presidente della Repubblica, ai presidenti del Consiglio e della Regione Sicilia.