Il titolo di Snap, la società proprietaria del sito di messaggi istantanei Snapchat e che ha debuttato in Borsa lo scorso marzo con una valutazione di 3,4 miliardi di dollari, crolla a Wall Street. Nel terzo trimestre dell’anno in corso gli utenti del social network sono stati 178 milioni, in crescita rispetto ai 173 milioni del secondo trimestre ma meno dei 181,8 milioni previsti dagli analisti. I ricavi sono aumentati in un anno da 128 a 208 milioni di dollari, ma le perdite sono state di 443 milioni di dollari – pari a 36 centesimi per azione – contro i 124 milioni dello stesso trimestre dell’anno scorso.
Snapchat soffre la concorrenza di Instagram, il social network di condivisione di foto e video di Facebook, che a settembre ha annunciato di aver raggiunto i 500 milioni di utenti giornalieri. Nelle contrattazioni after hours al Nasdaq il titolo ha perso oltre il 20 per cento. Dai massimi raggiunti poco dopo la sua quotazione a marzo, l’azione Snap ha perso quasi la metà del suo valore.
A questo si aggiunge il flop degli occhiali connessi Spectacles, lanciati da Snap lo scorso dicembre. La società ha accusato una perdita di 40 milioni di dollari nel trimestre dovuta alle scorte in eccesso e alle cancellazioni di ordini degli occhiali. Nel primo anno ha venduto 150mila paia di Spectacles, cifra molto lontana dalle attese.