Martedì 8 maggio ore 15:00 Salotto della Biblioteca Vilfredo Pareto Facoltà di Economia Università di Roma “Tor Vergata”. In collaborazione con Starting Finance.
L’adozione su larga scala delle nuove tecnologie, come i sistemi basati su blockchain, offre molti vantaggi potenziali, ma crea anche nuove sfide, incluse quelle per la stabilità finanziaria. Le prime e rilevanti sfide regolamentari sono già emerse. Ad esempio, non è stato ancora definito lo stato giuridico di una criptovaluta (cryptocurrency), come il Bitcoin, o di un token digitale.
Nell’attuale quadro giuridico non è agevole ricondurre i nuovi servizi Fintech alle disposizioni vigenti. Le norme che disciplinano i servizi finanziari individuano e regolano le attività riservate e i soggetti abilitati a prestarle. Le leggi nazionali, per la maggior parte di derivazione europea, definiscono la nozione di attività bancaria, i soggetti che la possono esercitare e i requisiti loro richiesti. Un approccio analogo si riscontra per i servizi di pagamento e di investimento. Le autorità, applicando tali norme, autorizzano i soggetti a svolgere le attività riservate. In Italia tutto ciò è tutelato dal diritto penale, che punisce i reati di abusivismo.
La Banca d’Italia, per venire incontro alle esigenze degli operatori di questo settore, ha recentemente chiarito i limiti entro i quali l’attività può essere svolta, in primis con riferimento alla riserva di attività di raccolta del risparmio fra il pubblico. Il settore dei pagamenti è particolarmente interessato dagli sviluppi tecnologici, grazie soprattutto alla larga diffusione di smartphones e tablets, che consentono di accedere digitalmente a un numero sempre maggiore di funzioni. Al suo dinamismo contribuisce anche l’accesa concorrenza, a sua volta favorita da un quadro regolamentare che tiene conto degli sviluppi del mercato.
È necessario interrogarsi sulle scelte regolamentari. Il futuro assetto del settore dei servizi creditizi e finanziari dipenderà dalle forze di mercato, dalle preferenze dei consumatori, dalla capacità degli intermediari finanziari di selezionare gli investimenti migliori, ma anche dalla adeguatezza del sistema normativo e regolamentare. La discussione odierna offre un contributo alla crescita e al progresso del sistema economico e finanziario dell’Italia.
INTERVERRANNO:
– Prof. Raffaele Lener (Cattedra di Diritto dei Mercati Finanziari all’Università di Roma “Tor Vergata”)
– Dott.ssa Daniela Sciullo (Università di Roma “Tor Vergata”)
– Dott. Matteo Di Paolo (CEO & Founder Gimede)
– Prof. Giuseppe Santoni (Cattedra di Diritto Commerciale all’Università di Roma “Tor Vergata”)
– Prof. Tiziano Onesti (Presidente Trenitalia S.p.A.)
Link all’evento: https://www.facebook.com/events/161764327829264/