Ritorna “Fumetti nei musei”: fino al 16 febbraio 2020 sarà possibile ammirare albi, vignette e tavole con storie ambientate nei principali musei nazionali e non solo.
Il progetto “Fumetti nei musei”
Il progetto “Fumetti nei musei” sorge nel 2018 dal sodalizio tra il MiBACT e la Coconico Press: la prima edizione si articola su una serie di 22 graphic novel d’autore, una per ciascun museo coinvolto nell’iniziativa. Sfociato nell’altrettanta primissima mostra all’ICG, tra il 22 febbraio e il 2 aprile 2018, esso si arricchisce ora di nuovi volumi, giungendo ai 51 fumetti attualmente consultabili.
L’idea
L’iniziativa mira ad illustrare, specialmente ai giovani, i tesori del patrimonio culturale italiano mediante un linguaggio inedito, rendendo la visita un’esperienza formativa concreta. Pertanto gli artisti, tra cui si annoverano Ratigher ed Altan, hanno sfruttato reali peculiarità storiche e artistiche per ordire accattivanti storie di fantasia. Ogni museo pone a disposizione dei servizi educativi il proprio fumetto in via gratuita, mentre l’intera raccolta, al termine della rassegna, confluirà nel patrimonio dell’ICG.
Curiosità
“Fumetti nei musei” ha vinto il premio “Gran Gunigi” al Lucca Comics & Games 2018, mentre la mostra attuale ha sforato la soglia dei 3000 visitatori. La combinazione tra patrimonio culturale e graphic novel si dimostra vincente poiché tanto intuitiva quanto intrigante: la semplicità ne è l’ingrediente segreto, capace di stupire un bambino e allettare persino ingegni più maturi.
Dove e come ammirare i “Fumetti nei musei”
La mostra è ospitata dall’Istituto Centrale per la Grafica sito in via della Stamperia 6, adiacente alla Fontana di Trevi. Si può accedervi ogni giorno gratuitamente dalle ore 9.00 alle ore 19.00. Inoltre, è possibile consultarne i profili sui social, sia Instagram che Facebook, con tanto di hashtag “#fumettineimusei“.