E anche il 2020, finalmente, è archiviato: come ogni anno, un gran numero di canzoni festeggia il proprio compleanno importante di 30, 25 o 20 anni. In questo articolo scopriremo quali saranno le migliori a compierli.
1991-2021
Rapput – Claudio Bisio e Rocco Tanica
Iniziamo la lista con un po’ di trash, con una canzone che rimase prima in classifica per quasi tutto l’anno, scavalcando anche “Black or White” di Michael Jackson. Il titolo è “Rapput”, di Claudio Bisio e Rocco Tanica.
Se Stiamo Insieme – Riccardo Cocciante
Secondo della lista è Riccardo Cocciante, che quell’anno vinse il Festival di Sanremo con la canzone “Se stiamo insieme”.
Spalle al Muro – Renato Zero
Secondo classificato, ma rivelazione di quell’edizione del Festival fu Renato Zero con “Spalle al Muro”, una denuncia contro la situazione sociale degli anziani.
Back or White – Michael Jackson
Ultima canzone degna di nota del 1991 è “Black or White” di Michael Jackson che sì, quell’anno arrivò secondo a Claudio Bisio, qualche anno dopo arrivò dietro Fiorello.
1996 – 2021
Children – Robert Miles
Iniziamo con una canzone famosissima, che a volte ci capita di ascoltare ancora oggi, soprattutto quest’anno che Fedez c’ha fatto la cover: “Children”, dell’italianissimo Robert Miles, scomparso nel 2017.
La Terra dei Cachi – Elio e le Storie Tese
Nel 1996, al Festival di Sanremo, esordivano Elio e le Storie Tese. L’orchestra era diretta da Peppe Vessicchio che, in un’intervista di alcuni anni fa, raccontò che gli chiesero una canzone per arrivare ultimi. Le cose non andarono così, quell’anno si classificarono secondi dietro Ron e Tosca, anche se secondo alcuni quella classifica fu truccata.
Più Bella Cosa – Eros Ramazzotti
Il Festivalbar quell’anno regalò un bel po’ di canzoni che, a volte, ascoltiamo ancora oggi, tra cui: “Macarena” (Los Locos) e “The Summer is Crazy” di Alexia, “Certe Notti” di Ligabue (uscita nel 1995). La sigla e la vincitrice della 33esima edizione fu “Più Bella Cosa” di Eros Ramazzotti.
Wannabe – Spice Girls
26 giugno 1996, in Giappone venne pubblicata per la prima volta “Wannabe”, delle britanniche Spice Grirls (nel Regno Unito sarebbe uscita l’8 luglio). Questo era il primo brano tratto dal loro primo album “Spice”, lanciato nel novembre dello stesso anno. La canzone è diventata il simbolo principale della musica pop della seconda metà degli anni Novanta.
2001 – 2021
L’ultimo anno della rassegna, erede delle scorie del decennio precedente, confluì nel la vittoria dell’Italia ai Mondiali di Calcio del 2006, nella fine del Festivalbar nel 2008, stesso anno dell’ultima edizione del Festival di Sanremo condotta da Pippo Baudo (quella meno vista della storia). Nel 2001 chiuse Tmc2, la quale sostituì Videomusic, rimpiazzata da MTV che, più tardi, passò la gestione da Telecom a Viacom, cambiando quasi completamente contenuti. A chiudere i battenti, nel 2010 fu TRL, programma itinerante di MTV, piattaforma di lancio di VJ come Alessandro Cattelan, Federico Russo, Marco Maccarini, Giorgia Surina. Infine, “Top of The Pop” nel 2012.

Down Down Down – Lollipop
I pro Spice Girls sono autorizzati a fare un salto pindarico al prossimo cantante. Per i coraggiosi, racconto la storia di questo gruppo nato nel 2001 e separatosi nel 2005, la risposta italiana alle Spice Girls. Ma serviva veramente una risposta?
Luce – Elisa
Il Festival di Sanremo del 2001, mentre fu un trampolino di lancio per Gigi d’Alessio, divenne anche l’occasione per Elisa, scoperta qualche anno prima da Fiorello al suo Karaoke, di cantare per la prima volta in italiano. Il tentativo si rivelò azzeccato e portò a casa la vittoria di quell’edizione con “Luce”.
Di Sole e d’Azzurro – Giorgia
Un’altra standing ovation, in quell’edizione, fu riservata a Giorgia che, dopo il primo posto del 1995 e il terzo del 1996, si classificò seconda nel 2001 con “Di Sole e d’Azzurro”.
The Real Slim Shady – Eminem
Nel lista non poteva mancare Eminem, che giunse in Italia per la prima volta con “The Real Slim Shady”. Per un suo concerto si è dovuto aspettare, però, fino al 2018.
Xdono – Tiziano Ferro
Il Festivalbar del 2001 vide il grande ritorno di Vasco Rossi, vincitore con “Siamo soli”, fece ballare con “Cryng At the Discoteque“ degli Alcazar, celebrò persino l’esordio di Neffa, che vinse il premio di rivelazione dell’anno con “La Mia Signorina“. Nello stesso anno, fu pubblicata “Xdono” di Tiziano Ferro, ottenendo lo stesso premio di Neffa, nel 2002.