Si chiamano Zhong Zhong e Hua Hua, le due femmine di macaco nate alcune settimane fa Chinese Academy of Science Institute di Shanghai. Si tratta del primo esperimento di clonazione portato a termine con successo su un primate non umano utilizzando la tecnica del trasferimento nucleare di cellule somatiche, la stessa applicata per la pecora Dolly. La notizia fa sicuramente clamore, ma è anche vero che, dagli anni ’90 fino ad oggi, esperimenti di clonazione sono riusciti su ben 25 specie differenti di animali.
Tuttavia, questo evento, va assolutamente considerato esclusivo, in quanto il primo perfettamente riuscito, superando precedenti ostacoli tecnici, su un primate. Ovviamente, prima di giungere ad un risultato di questo tipo, ci sono voluti centinaia e centinaia di tentativi consecutivi e la fase di sperimentazione ovviamente ancora non può considerarsi conclusa, dato che rimane da vedere quanto a lungo vivranno e in quali condizioni le due scimmiette. Al momento sembrano essere in perfetta salute ma, solitamente, gli effetti collaterali, si manifestano a distanza di tempo.
La grande soddisfazione dell’istituto scientifico cinese deriva principalmente dalle ottime prospettive per la ricerca biomedica ad esempio: l’esistenza di primati non umani dai profili genetici noti e, quindi, ovviamente modificabili, può essere sfruttata per la replicazione e l’analisi di malattie umane.
La domanda che ora sorge spontanea ai curiosi lettori è: a quando la clonazione umana? I maggiori esperti in quest’ambito dicono che siamo ancora molto lontani da un risultato così incredibile e che, anche se al momento saremmo tranquillamente in grado di replicare un embrione umano, non avremmo la possibilità, trapiantandolo, di dargli la vita. Oltre agli ancora tantissimi problemi tecnici, ciò che va considerato è anche il problema etico, che sicuramente ancora per tantissimi anni ostacolerà la sperimentazione dei paesi civili e avanzati in questo ambito. In conclusione, la clonazione umana è teoricamente possibile, ma, per il momento, molto difficile da attuare. Chissà se un giorno…