Sappiamo davvero tutto su Leonardo Da Vinci?

Leonardo Da Vinci è considerato uno dei più grandi geni del Rinascimento italiano e per tale ragione la sua vita e le sue opere sono state studiate a fondo da esperti nazionali ed internazionali. Oggi, un documento inedito, rinvenuto recentemente a Firenze, porta alla luce una nuova identità di Leonardo e di sua madre Caterina sulla quale si narra una storia coinvolgente e tutta da scoprire.

A poco più di 500 anni dalla sua morte, il genio del Rinascimento non smette di stupire.

Sulla figura di Leonardo Da Vinci sono state spese milioni di ipotesi, teorie e parole: ad esempio il Vasari lo descrive come un uomo dal carattere mutevole, con una grande brama di conoscenza, la quale molto spesso lo ha portato nell’arco della sua vita a intraprendere varie avventure, delle volte mai portate a termine.

Al di là di quanto si possa tentare di ricostruire il ritratto caratteriale dell’artista, quest’uomo dai molteplici interessi che spaziavano dall’arte alla scienza, dall’ingegneria all’anatomia, ci ha lasciato in eredità non solo il suo know-how, ma la sua sensibilità come essere umano. I suoi quaderni, stracolmi di riflessioni spesso enigmatiche, talvolta mostrano la figura di un uomo dallo spirito nobile e generoso, amante della natura, spesso costretto a fare i conti con la paura del fallimento, i turbamenti e con veri e propri conflitti interiori.

Quest’ “omo senza lettere”, come lui stesso si definisce in una pagina del Codice Atlantico a causa delle vaste lacune che nutriva nei confronti della lingua latina, attraverso le sue opere ci ha trasmesso un messaggio di immenso valore che, a mio avviso, potremmo riassumere così: “non dobbiamo soccombere alla mediocrità, ma essere assetati di curiosità e conoscenza, perché non vi sono limiti che la tenacia ed il così detto ‘talento naturale’ non possano superare”.

Tralasciando le sue aspirazioni, una donna ed il ricordo ad essa correlato ha accompagnato in particolar modo Leonardo nel corso della sua esistenza, segnando profondamente il suo animo ed influenzandolo persino nella realizzazione di alcune delle sue opere artistiche più importanti: sua madre Caterina.

Poche settimane fa, Carlo Vecce docente dell’Università di Napoli L’Orientale specializzato in studi inerenti alla civiltà del Rinascimento, in occasione della presentazione del suo nuovo libro “Il sorriso di Caterina – La madre di Leonardo” tenutasi presso la sede di Giunti Editore a Firenze, ha annunciato una scoperta clamorosa: “Leonardo è italiano solo per metà”.

Un documento rinvenuto presso l’Archivio di Stato di Firenze datato 2 novembre 1452 e che porta la firma autografa di Piero Da Vinci, attesta la liberazione di una schiava di nome Caterina “filia Jacobi eius seu serva de partibus Circassie”. La donna in questione, come affermato da Vecce, non è altro che la madre dello stesso Leonardo, della quale si è sempre saputo relativamente poco. Secondo la ricostruzione del professore, attestata da documenti storici, Caterina, oltre ad essere originaria della Circassia, probabilmente potrebbe essere stata la figlia del principe Jacob, che governò uno dei regni sugli altopiani settentrionali della regione caucasica.

     L’Archivio di Stato di Firenze

La madre di Leonardo sarebbe stata venduta in più circostanze come schiava fino ad arrivare da Costantinopoli a Venezia e successivamente, grazie ad un avventuriero fiorentino di nome Donato di Filippo di Salvestro Nati marito di Ginevra d’Antonio Redditi, a Firenze dove la giovane Caterina venne resa balia e serva. Nei suoi anni di schiavitù nella città del Giglio, Caterina conobbe Piero Da Vinci, notaio e uomo di cultura fiorentina, lo stesso uomo che, come comprovato dall’atto rogato nel 1452, l’avrebbe liberata. È importante aggiungere che Donato prima di morire lasciò dei soldi al convento di San Bartolomeo a Monte Oliveto per la realizzazione della cappella di famiglia, chiesa per la quale Leonardo dipinse uno dei suoi primi quadri “L’Annunciazione”, all’interno del quale è rappresentata una montagna ed una città marina. Secondo Vecce quest’ultimo particolare potrebbe essere un chiaro segno di come Caterina avrebbe raccontato al figlio i luoghi della sua infanzia, dato che il paesaggio sullo sfondo di stampo “orientale” potrebbe far riferimento all’antica Tana, un’importante città al limite del Mar Nero tappa plausibile del lungo e tortuoso viaggio di Caterina per raggiungere Costantinopoli.

Durante la conferenza stampa sono emerse ulteriori considerazioni che lascerebbero presagire risvolti importanti riguardanti il legame tra Leonardo e Caterina: nella città di Milano, dietro Sant’Ambrogio sta ricomparendo la cappella dell’Immacolata Concezione, dove l’artista iniziò a disegnare la “Vergine delle rocce”. Nella cripta sono stati rinvenuti resti umani di antiche sepolture e tra queste potrebbero esserci quelle di Caterina morta nel 1494 “tra le braccia di suo figlio”, il quale a quel tempo era al servizio di Ludovico il Moro. Caterina potrebbe quindi essere sepolta proprio in quel luogo.

La storia definitiva del genio del Rinascimento italiano a quanto pare non è stata ancora del tutto scritta e potrebbe avere delle evoluzioni di una certa rilevanza: “Leonardo non è italiano, lo è solo per metà. È figlio di un notaio, ma per l’altra metà è figlio di una straniera, di una schiava, di una donna al più basso gradino sociale di quell’epoca, una donna scesa da un barcone” spiega l’autoree ancora “La storia di Caterina non è affatto bella, è la storia della schiavitù, della globalizzazione, lo sfruttamento del lavoro umano e la cancellazione della libertà dell’essere umano. È la storia di una ragazza a cui è stato rubato tutto: la libertà, il futuro e i sogni, questa è una storia di oggi, che ognuno di noi ha davanti agli occhi ogni giorno […] Ha lasciato a Leonardo una grande eredità, sicuramente lo spirito di libertà, il desiderio più grande di una schiava.”

Maria Chiara Abate

Link:

  1. Ansa.it Cultura “La madre di Leonardo da Vinci era schiava, trovato atto di liberazione”
  2. Rainews.it “Leonardo Da Vinci: un documento svela il segreto della madre”
  3. Libreriamo.it “La madre di Leonardo era schiava: la rivelazione nel libro “Il sorriso di Caterina”
  4. Il Mattino.it “Leonardo Da Vinci? Figlio illegittimo di una schiava, un italiano a metà”
  5. Adnkronos.it “Leonardo italiano solo per metà, la madre era una schiava”
  6. Libero Quotidiano.it “Leonardo Da Vinci, chi era sua madre: cambia la storia d’Italia?”
  7. Metropolitano.it “Leonardo Da Vinci: svelato il mistero delle origini”
  8. Il Messaggero.it “Leonardo da Vinci, la madre era una principessa del Caucaso diventata schiava: ecco il documento inedito”

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